30 Novembre 2017
Consigli di Scrittura, Consigli di Scrittura Creativa

I vantaggi delle abitudini. Perché leggere?

condividi su
Leggere e Scrivere

Leggere. Nulla costruisce più di un’abitudine. Se è sana, come lo è appunto la lettura, tanto meglio. Fabbricarsi delle abitudini però non è semplice. Ricordate il metodo del pensiero fisso di cui vi ho parlato nel mio ultimo post? (Se non lo hai letto, vai qui.) Ritorniamo sull’idea, e teniamocela stretta, che tutto si muove se la nostra testa decide di premere il pulsante “start”. È proprio in quel momento che la magia ha inizio.

Sì, ma l’orologio?!

D’accordo, d’accordo: le giornate dovrebbero durare di più e noi a volte dovremmo imparare a tirare almeno un respiro tra un impegno e l’altro. Sedersi a leggere un (buon!) libro sembra essere una fatica di Ercole e quando sembra che la giornata sia finita, lo è anche la nostra energia. A chi non è mai capitato di addormentarsi con un libro sul naso o di aver letto soltanto poche righe e in maniera confusa, o addirittura di non aver avuto un minuto soltanto per concedersi il piacere di qualche pagina? La vita corre, noi cerchiamo di starle dietro in tutti i modi, spesso con affanno.

Il tuo pensiero diventa un’abitudine.

Ecco per quale motivo dobbiamo “obbligarci” a fare della lettura un’abitudine, a trovare il nostro momento, proprio come abbiamo detto a proposito della scrittura (leggi il post!) Dobbiamo sforzarci di trovare quella mezz’oretta – bastano davvero 30 minuti al giorno! – che alimenta il nostro estro creativo e ci permette di crescere. Ma perché tutti dicono che per imparare a scrivere bisogna leggere?

Per almeno tre buone ragioni.

  • Leggendo ampliamo il nostro vocabolario. Può sembrare una sciocchezza e invece non lo è: editando mi sono accorta che uno dei più grandi limiti dei manoscritti è proprio un lessico mingherlino, minuto, ristretto, palliduccio. Leggendo impariamo parole nuove che abbiamo così l’opportunità di conoscere e possiamo usare.
  • Leggendo ci imbattiamo nei meccanismi delle storie. Eh sì, proprio così: la narratologia nasce con i libri e da lì peschiamo idee brillanti, strutture efficaci, personaggi indimenticabili. Niente libri, niente storie. E ancor peggio: senza delle buone e vaste letture, scambiamo un’idea mediocre per un colpo di genio rivoluzionario.
  • Leggendo alleniamo il ragionamento. Scrivere ha a che fare con la meravigliosa macchina che ha sede nella nostra testa: il cervello. Poi, ci mettiamo anche il cuore e l’anima, ma tutto parte dai nostri neuroni e dalle connessioni che si generano in ogni istante. Non a caso si consiglia di leggere tutto e soprattutto opere di divulgazione. Imparare, imparare, imparare. Fa sempre bene.

Se vuoi imparare a scrivere, se vuoi migliorare la tua scrittura, anche se la tua vita è costantemente sul ring per combattere contro il tempo, non puoi fare a meno di leggere e di fare in modo che questo comportamento – perché sì, leggere è un comportamento, un’attitudine – diventi un’abitudine. La tua penna (quando avrai tempo) ti ringrazierà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbero interessarti...

Coaching Creativo
Consigli di Scrittura Creativa
20 Dicembre 2023
Una delle chiavi di qualsiasi idea di successo voi abbiate in mente?...
Coaching Creativo
Consigli di Scrittura Creativa
20 Dicembre 2023
Il coaching è una disciplina molto affascinante ed io me ne sono...
Coaching Creativo
12 Maggio 2023
Nei mesi precedenti abbiamo iniziato a raccontare qualcosa di più del coaching,...